top of page

"La finestra di fronte" L'alzheimer ed il dolore nei campi di concentramento.




METTERE IN PLAY PRIMA DELLA LETTURA:



Ferzan Özpetek qui racconta una poesia di vita che chiunque di noi dovrebbe conoscere a memoria.

Ma la memoria che cosa è davvero? E perché i ricordi possono essere così dolorosi?


"La finestra di fronte" è un film del 2003 diretto da Ferzan Özpetek.

Racconta la storia di un uomo malato di Alzheimer e reduce dai campi di concentramento.


Giovanna è sposata con Filippo, ha due figli e lavora come contabile in una polleria, ma è molto insoddisfatta della sua vita.

La tristezza e la monotonia che i giorni si portano dietro la logorano.

Sogna una vita migliore e così fantastica guardano la finestra di fronte, dove vive Lorenzo, uomo affascinante e al quale lei pensa spesso.

Un giorno Giovanna si imbatte in un signore elegante, molto confuso, disorientato e che non ha idea di chi sia e dove si trovi.

In realtà quel signore così elegante è Davide Veroli, sopravvissuto al rastrellamento del 1943, il quale instaura con Giovanna un rapporto che riuscirà a portarle nella vita quel qualcosa in più che cercava da tanto tempo.

Giovanna ama fare i dolci proprio come Davide ed è la cosa che, più di tutte, riuscirà a legarli.

Ma Davide è molto malato e passa da momenti di pura lucidità a momenti in cui il vuoto lo fa sprofondare nel passato e gli fa rivivere l'estremo dolore che ha provato quel giorno del1943 durante il rastrellamento.


- 1943

Davide e Simone, innamorati ma costretti a nascondersi per via delle persecuzioni, così per anni vivono un amore intenso e silenzioso, fatto di sguardi nascosti e carezze infinite.

Vale sempre la pena per amore.

La vita è complessa, ma qualunque cosa essa porta è sempre un bene continuare a camminare e non dimenticare le cose che fanno bene al cuore.




-2000

Giovanna tradisce Filippo con il vicino della finestra, Lorenzo. A questo punto in lei scatta qualcosa che la fa sentire di nuovo viva.

I due vivono con Davide i giorni del passato e condividono quei ricordi dolorosi insieme, finché Lorenzo non trasloca.

Ma quando Davide muore in Giovanna resta l'amore raccontato e quel dolore, quel vuoto lasciato da Lorenzo, ma che ha fatto ardere quella fiamma spenta in lei da tempo.

Una consapevolezza di quanto nella vita si abbia bisogno di amare per vivere intensamente e davvero.

Come succede a Davide quando Simone muore e lascia il vuoto in lui, ma anche il ricordo di un amore impossibile ed eterno.





Lettera di Davide per Simone

Dopo di te devo cercare i colori dentro la nostalgia che ho di noi. Dopo di te, rimpiango persino il dolore che ci faceva timidi e clandestini. Rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi cifrati, i nostri sguardi rubati in mezzo a un mondo di ciechi, che non volevano vedere perché se avessero visto saremmo stati la loro vergogna, il loro odio, la loro crudeltà. Rimpiango di non aver avuto ancora il coraggio di chiederti perdono. Per questo non posso più nemmeno guardare dentro la tua finestra. Era lì che ti vedevo sempre quando ancora non sapevo il tuo nome e tu sognavi un mondo migliore in cui non si può proibire ad un albero di essere albero e all'azzurro di diventare cielo. Non so se questo è un mondo migliore, ora che nessuno mi chiama più Davide, ora che mi sento chiamare soltanto signor Veroli. Come posso dire che questo è un mondo migliore? Come posso dirlo senza di te? "





L'Alzheimer

Nel corso degli anni nei pazienti che soffrono di tale patologia possono insorgere sintomi come: ansia, perdita del linguaggio, depressione, irritabilità, afasia, disorientamento e minzione incontrollata.

Purtroppo non esiste alcuna cura per questa patologia e l'aspettativa di vita, in seguito alla sua manifestazione e diagnosi, varia dai 4 ai nove anni.




Irene Passalacqua

 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post

Modulo di iscrizione

Il modulo è stato inviato!

  • Facebook
  • Instagram

©2020 di Arte Cinematografica. Creato con Wix.com

bottom of page