“Un altro inverno”
- Irene Passalacqua
- 26 set 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Le Sorelle Macaluso
Struggente animo d’amore.

Emma Dante, incontrollabile animo tenebroso.
Tenerezza, rabbia e dolore sono le sorelle Macaluso.
Un film struggente proprio come la poesia cantata da Franco Battiato, “inverno”.
Inverno freddo, gelido, angosciante, inverno dai colori chiari. Inverno senza colori.
Un inverno che scorre lento.
Il Tragico contemporaneo
Simbolismo assoluto in un film che parla del senso della vita e della morte.

Uno Stormo d’uccelli: il lutto, la voglia di evasione delle sorelle.
Un piatto rotto, simbolo di sfortuna.
Un piatto che rappresenta la rottura di un equilibrio stabile, inutilmente risistemato poiché fragile.
Un gioco , una bacchetta magica che non riesce a fare incantesimi.
Un buco all’interno del muro per vedere ciò che il mondo nasconde.
Grandi e grossi silenzi, i cieli azzurri e la bellezza del mare.
Ma che cosa si nasconde dietro a delle grandi speranze?
L’imprevedibilità della vita, un attimo e tutto crolla. Tutto si trasforma.
Un giorno felice può diventare un giorno cupo.
Ed è un attimo. È una vita intera che cambia.
L’immensa densità simbolica di questo film riempie lo spettatore di emozioni, che non riescono affatto a lasciarlo indifferente.
Una lunga riflessione sulla morte fatta di realismo.
La morte irrompe sconvolgendo l’intero senso della vita.
Irene Passalacqua
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